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giovedì 25 aprile 2013

Anagni


Oggi vi racconto un pò della mia città :) 
Anagni, conosciuta come la città dei papi e la città che ne schiaffeggiò uno (anche se pare soltanto moralmente)... Città dalle grandi contraddizioni da sempre. 
- Città dei Papi perchè: per essere stata a lungo residenza papale, e per aver dato i natali a ben quattro pontefici (Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII). 
- Lo Schiaffo di Anagni: cantato da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, Purgatorio, XX, 85-90. 
"Perchè men paia il mal futuro e 'l fatto,
veggio in Alagna intrar lo fiordaliso,
e nel vicario suo Cristo esser catto.

Veggiolo un'altra volta esser deriso;
veggio rinovellar l'aceto e 'l fiele,
e tra i vivi ladroni esser anciso."

Il re di Francia Filippo IV il Bello inviò il suo consigliere Nogaret e Giacomo Colonna (detto Sciarra) dal Papa, a capo di alcuni soldati, per sollecitare il ritiro della bolla "Super Petri Solio", che conteneva la scomunica del re. Durante la notte, probabilmente aiutati dal podestà della città, i soldati entrarono ad Anagni e la occuparono, rinchiudendo il pontefice nel palazzo di famiglia (attuale Palazzo Bonifacio VIII) Nogaret e Sciarra Colonna cercarono di costringere il pontefice a ritirare la bolle ad abdicare. Pare che dopo due giorni di reclusione gli stessi Anagnini lo liberarono. L'episodio datato 7 Settembre 1303, quindi, si tratterebbe non di uno schiaffo vero e proprio, quanto piuttosto di uno schiaffo morale, un oltraggio. Attribuito dalla leggenda soltanto a Sciarra Colonna. 

Situata su di un colle, all'interno della catena montuosa dei monti Ernici, offre paesaggi mozzafiato; mentre il centro storico di origine medioevale è costituito da edifici eleganti, chiese romaniche, campanili, logge e piazze ( Palazzo Bonifacio VIII, Palazzo civico, Casa Barnekow, cattedrale di Santa Maria, le mura ciclopiche e Porta Cerere). La leggenda vuole che sia stato lo stesso dio Saturno a fondare Anagni insieme alle altre quattro cittadine "saturnie" ( Alatri, Arpino, Atina, Ferentino). Lo stemma della città risale al XII secolo.




E' costituito da un'aquila su un leone rampante( simbolo della predominanza di Anagni sulle città della confederazione ernica); le chiavi incrociate ad indicare l'appartenenza allo stato della Chiesa; il manto imperiale,la corona e la sigla S.P.Q.A., aggiunte nel 1700 da papa Innocenzo XIII, l'appartenenza all'impero romano; e il motto "Hernica Saxa Colunt Quos Dives Anagnia Pascit." (Abitano i monti  Ernici coloro che nutre la ricca Anagni) ad indicare la ricchezza della città. Oggi, purtroppo, dopo un periodo realmente fiorente in cui la zona industriale raggiunse quasi il primato in europa,  la città vive una profonda crisi. Mi preme ricordare le lotte decennali che durano ancora, per la VDC Videocon (ex Videocolor) con i suoi 1300 operai e le loro famiglie (tra cui la mia) e l'ospedale con un bacino di utenza che si aggira sulle 75000 unità. Un atto di irresponsabilità senza precedenti e senza giustificazioni. 

Nonostante il detto " Ad Anagni se non porti non magni" (Ad Anagni se non porti non mangi), ribattutto dagli Anagnini "ma se ci vai manco te lagni"( Se vai non resterai deluso) vi invito a testare la nostra ospitalità, a visitare i nostri tesori (che purtroppo non sempre vengono preservati come si dovrebbe) ed assolutamente ad assaggiare i nostri piatti!!! Perchè ad Anagni si mangia ECCOME!! Il periodo migliore è quello estivo con la notte bianca, il teatro medioevale (Giugno-Luglio-Agosto), festeggiamenti per il santo patrono San Leone Magno (18-25 Agosto). 



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