Uno dei prodotti per la cura della casa in assoluto più pericolosi è il disgorgatore, conosciuto più comunemente come sturalavandini. La composizione chimica di questi prodotti è costituita da un mix di acidi che riducono la vita utile dei tubi, estremamente tossici, aggressivi per la pelle ed ovviamente inquinanti.
Molto spesso vengono acquistati, sostenendo peraltro costi estremamente elevati, non sapendo che possono bastare, nella maggior parte dei casi, i classici consigli della nonna.
- Ovviamente la prevenzione è la cura migliore dunque evitate di far cadere nello scarico del lavandino pezzetti di alimenti, carta ... E' utile invece versare quotidianamente le acque bollenti di cottura, meglio se salate.
- Quando l'otturazione è già avvenuta, si può tentare un primo approccio con spirale o comune sifone. Se non riuscite a risolvere il passo successivo è versare un bicchiere di sale fino, un bicchiere di bicarbonato e due di aceto bianco in questo preciso ordine. Dopo un paio di minuti (sentirete friggere) versate un pentolino di acqua bollente.
- Se non risolvete provate miscelando mezza tazza di sale fino, mezza tazza di bicarbonato e mezza tazza di cremore tartaro per poi versare il solito pentolino di acqua bollente.
- L'ultima possibilità è la soda caustica. Lasciata come ultima perchè anch'essa inquinante e tossica. Utilizzate guanti e mascherina! Versatene un pò a scaglie nello scarico e poi sciacquate con tanta acqua bollente. Sono certa che seguendo questi consigli riuscirete a liberare le tubature, risparmiando, senza causare danni allo scarico, all' ambiente e alla vostra salute.
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