(...)le
urla di richiamo della nonna;
"vieni,
ti attendono i biscotti che ami da sempre
tanto,
mordili lentamente
e di ogni tuo desiderio
saprai fare un maestoso canto".
Bussa la cucina dell'infanzia
alle porte complici della notte
tra una poesia volata via
da una penna ancora sguarnita
dei primi peli di barba
e la panna spumeggiante del latte
il cui aroma si spargeva
fino al primo piano.
E loro lì
senza che i giorni li abbiano divorati
sulla poltrona che tossisce di saggezza
e tante favole ti vide ascoltare
a sussurrare beati e inviolati:
"siamo i biscotti della nonna
sapremo rivelarti chi fosti
per aiutarti a scorgere chi sarai".
"I biscotti della nonna" di A. Comelli
Questi sono veramente i biscotti della mia nonna. Oggi che ho quasi trent'anni ancora sono lì, e Iole è ancora lì che mi dice "questo è il tuo sacchetto, dei più bianchi, i meno cotti. Nasconditeli!"
Questa ricetta però è per la mia Raffa, zia,
cugina, amichetta di infanzia, madrina..... perchè la mia nonna è anche un pò
la tua.
- 4 uova,
- 30g di ammoniaca per dolci,
- 1/2 lt di latte,
- 1 limone intero grattugiato e spremuto,
- 1 bustina di vanillina,
- 1 bicchiere di olio,
- farina q.b. (lei si raccomanda sempre che l'impasto sia
morbido!!)
che bellissimo regalo Marilena... non e' solo una ricetta di biscotti buonissimi ma anche e soprattutto un ricordo dolcissimo che portero' con me e rivivra' ad ogni morso!!!
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