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martedì 15 luglio 2014

Saponette Bio all'olio EVO esausto



In questo post,http://desloisirs.blogspot.it racconto le tradizioni della mia famiglia legate all’olivocoltura ed alla produzione di olio extravergine. Il post termina con la promessa di fornirvi indicazioni sui diversi impieghi dell’olio EVO anche esausto.

Queste formine sono proprio saponette fatte in casa utilizzando olio di frittura!! Di seguito troverete la spiegazione per realizzarle a casa vostra facendo però MOLTA MOLTA ATTENZIONE. Il procedimento, infatti, richiede l’utilizzo di soda caustica, sostanza ESTREMAMENTE IRRITANTE CHE DURANTE LA LAVORAZIONE EMANA VAPORI NOCIVI!!  E’ assolutamente indispensabile svolgere tutte le fasi con guanti, mascherina e occhiali.

Vi domanderete “ma se la soda caustica è così irritante è sicuro farne del sapone?”. La risposta è si. Si perché nel processo di saponificazione la soda reagisce con l’olio producendo glicerolo e sale di sodio (il sapone comune), ma reagendo svanisce.

I materiali necessari per il sapone base sono:
-       -  1 litro di olio di frittura esausto filtrato,
-       - 125g di soda caustica da pesare con un bilancino di precisione,
-       -   300ml acqua dal rubinetto,
-       -  Termometro ad immersione.

Scaldate l’olio fino a 45°.

Contemporaneamente mettete l’acqua in una ciotola di plastica 
ed aggiungete delicatamente e poco alla volta la soda. Non mettete mai l’acqua sulla soda, effettuate se possibile l’operazione all’aperto e non utilizzate strumenti che non siano di plastica. Ovviamente tutto ciò che viene a contatto con la soda NON deve essere più utilizzato in cucina per scopi alimentari!

L’acqua comincerà ad aumentare di temperatura e successivamente a raffreddare. Quando sia l’acqua che l’olio saranno a 45° unite l’olio all’acqua E NON VICEVERSA! Mescolate finche non comincerà a raffreddare e quindi ad addensare.

Potete riempire delle formine in plastica oppure semplicemente una bacinella che contenga tutto il composto. Coprite con la pellicola e lasciate asciugare in luogo fresco ed asciutto, ma soprattutto lontano dalla portata dei bambini, per 5 giorni. 

Trascorso questo periodo, utilizzando dei guanti, estraete le saponette dalle formine o, se avete scelto la bacinella, tagliate in pezzi a piacere e lasciate per altri due mesi minimo a stagionare. La soda si sarà completamente esaurita e le saponette saranno pronte per essere utilizzate!



mercoledì 12 marzo 2014

Copertina bebè II


Buongiorno!!
Eccola qui la copertina appena terminata per la mia cuginetta nata il giorno degli innamorati!

I filati utilizzati sono:
- Mondial Delicata Baby n. 837 per le mattonelle;
- Alessandra Pulcino Baby Wool  N.9 per il bordo e i fiorellini;
- Mondial Cablè 8 n.485 per il centro dei fiorellini;
- Uncinetto n. 2 1/2- 3;
- nastro di raso fucsia da infilare nel bordo.

Purtroppo, lavorando "a occhio" non ho uno schema da proporre. Ho realizzato delle mattonelle che ho cucito insieme ed infine ho rifinito la copertina con una bordura ed un nastro di raso. Sotto inserisco la foto della mattonella in dettaglio.

martedì 11 marzo 2014

Crostata al Limone


Pensare a questo dolce mi riporta ogni volta al giorno della mia prima Comunione.
Sul tavolo del buffet di casa, disposti ad arte su vassoi coperti da pizzo bianco, vi erano torte e dolcetti di ogni forma e colore. 
Il profumo di limone emanato dalla crostata, addolcito dalla sensazione di crema, non ha mai avuto eguali. 
La ricetta è per me eredità.



Dosi una crostata da 24cm.
Per l'impasto:
- 3 uova (2 tuorli e 1 intero),
- 125g burro t.a.,
- 150g zucchero,
- succo e scorza di mezzo limone,
- 1 bustina di lievito per dolci,
- 250g di farina.

Impastare semplicemente tutti gli ingredienti disponendo la farina a fontana ed aggiungendo il lievito per ultimo.

Per la crema:
- 375g acqua bollente,
- 100g zucchero,
- 70g farina,
- 1 pizzico di sale,
- succo e scorza di mezzo limone,
- 2 tuorli medi,
- 1 cucchiaino di burro t.a..

Unire la farina e lo zucchero. Quando l'acqua sta per bollire, abbassare la fiamma e versare il composto mescolando con una frusta. Lasciar cuocere per 5 minuti a fuoco basso mescolando continuamente. 
Togliere dal fornello ed aggiungere i tuorli, succo e scorza di limone, sale e burro. 
Imburrare la teglia e rivestirla con metà impasto. Versare la crema tiepida e ricoprire la crostata con la pasta restante (io per fare le strisce ho usato una sac a poche ma che fatica!). 
Infornare a 180°C per 35 minuti circa. 
Servire fredda, cosparsa di zucchero al velo vanigliato.  

venerdì 7 marzo 2014

Biglietto di congratulazioni Laurea

Biglietto di congratulazioni fatto in casa con ricamo punto croce 



Il biglietto è stato realizzato semplicemente piegando un cartoncino rosso.
All'interno ho scritto le mie congratulazioni alla dottoressa.
All'esterno ho incollato, con la coccoina, il cencio ricamato a punto croce.
Con un altro foglio di cartoncino rosso ho ritagliato una cornice, che ho incollato sul biglietto e su parte del cencio ricamato. 
Un pensiero molto apprezzato perchè fatto a mano e con tutto il cuore ;-)


martedì 4 marzo 2014

Fritti di carnevale

FRITTI DI CARNEVALE

(SENNO' CHE MARTEDI' GRASSO E'...)

PER LE FRAPPE/CHIACCHIERE/BUGIE/CENCI ecc ecc:

- 500g farina 00;
- 3 uova+ 1 tuorlo;
- 70g zucchero;
- 1 pizzico di sale;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- 1 cucchiaio di burro t.a.;
- vanillina.

n.b. c'è chi aggiunge rum o grappa all'impasto. Essendo dolcetti per bambini personalmente evito.

Il procedimento è molto semplice. Basta impastare gli ingredienti e stendere una sfoglia (utilizzando la macchina per la pasta fresca) sottile (io non vado mai oltre il terzo, massimo quarto, spessore). E friggere nell'olio ben caldo.Servire cosparse di zucchero al velo.

PER LE CASTAGNOLE:

- 500g farina 00;
- 25g lievito di birra;
- 300ml latte tiepido;
- 3 cucchiai di zucchero;
- 2 uova;
- un pizzico di sale;
- scorza di un limone.

anche in questo caso c'è chi aggiunge liquore...

Impastare tutti gli ingredienti provvedendo a sciogliere il lievito di birra in poco latte tiepido dal totale prima di unirlo al resto dell'impasto. Lasciar lievitare al caldo per 90 minuti, formare delle palline aiutandosi con un cucchiaio e friggere in abbondante olio ben caldo. Si possono servire coperte di zucchero al velo o miele caldo. 



mercoledì 22 gennaio 2014

L'olio e la famiglia Cecilia.

La raccolta inizia tradizionalmente dopo la semina, nel mese di Novembre. Passeggiando in campagna si avverte un odore particolare: è quello delle olive mature. 

E' in questo periodo che la famiglia si allontana dalla quotidianità per tornare alla natura. La raccolta delle olive è occasione ineguagliabile di riunione e di allegria, mio fratello e mio nonno che cantano, nonna che racconta storie, si arriva alla sera stanchi, ma soddisfatti.

La giornata inizia veramente molto presto, da bambina dicevo "che si fa ancora fumo con il respiro", oggi capita molto più spesso che si esca con un giacchetto e si continui con la mezza manica.
Le donne di casa iniziano a stendere i teli e talvolta riparano i buchetti del giorno prima, gli uomini preparano gli attrezzi. Nonno, tradizionalista, scala e cestino di vimini sotto braccio; papà e mio fratello, tecnologia alla mano, montano l'apposito macchinario. Terminata una pianta, si raccolgono le olive nelle cassette (una volta nei sacchi) e si passa alla successiva. Niente può essere più soddisfacente della pausa pranzo durante la raccolta delle olive. E' sorprendente come nonna riesca a chiudere un pranzo di Natale per 6-8 persone (vi assicuro che non manca veramente niente!)in una cesta! 


Terminata la giornata, si richiudono i teli e si torna a casa, ma il lavoro non è finito perchè si devono ancora separare le olive dai rametti e dalle foglie cadute. 

Ogni 3o4 giorni si va al frantoio a fare l'olio. 
Aspetto ogni anno con ansia l'arrivo dell'Inverno per assaggiare l'olio nuovo, appena uscito, denso e piccante, ed ogni oliveto lo è assolutamente a modo suo. 



Quando si torna a casa, e vi assicuro che nei frantoi tradizionali "con macine a pietra" non  si sa mai dopo quanto tempo si riesce a tornare (soltanto la lavorazione, senza imprevisti e senza tempi di attesa, richiede 4o5 ore a seconda della quantità), si prepara LA BRUSCHETTA: 
pane ben tostato sulla brace, condito con sale, pepe e olio evo novello. Chi desidera può grattugiare anche uno spicchio d'aglio sul pane. 



Una ricetta semplicissima, che diventa UNICA se fatta con gli ingredienti giusti ed accompagnata da una buona dose di ricordi e tradizioni.  La storia che mio nonno racconta ogni anno, ma che nessuno smette mai di voler ascoltare, sulle nostre 800 piante, sui sacrifici che hanno fatto per ripartire dal gelo del 1985, sulle difficoltà dei suoi genitori a tutelarle dalla guerra e dalle sue conseguenze, gli immensi sacrifici dei suoi nonni per piantare i primi olivi nel 1900 è la sua storia, è tutto ciò che avevano. Oggi è la mia tradizione, i miei ricordi, ed uno sfogo per il mio babbo, per un lavoro che non ha più.  

Tutte le lavorazioni delle olive:
- olio;
- olive verdi piccanti;
- creme cosmetiche.

Vi fornirò le ricette per ognuno di questi impieghi prestissimo!!!