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venerdì 11 ottobre 2013

I biscotti da latte della nonna.

(...)le urla di richiamo della nonna;
"vieni, 
ti attendono i biscotti che ami da sempre tanto,
mordili lentamente
e di ogni tuo desiderio
saprai fare un maestoso canto".
Bussa la cucina dell'infanzia
alle porte complici della notte
tra una poesia volata via
da una penna ancora sguarnita
dei primi peli di barba
e la panna spumeggiante del latte
il cui aroma si spargeva
fino al primo piano.
E loro lì
senza che i giorni li abbiano divorati
sulla poltrona che tossisce di saggezza
e tante favole ti vide ascoltare 
a sussurrare beati e inviolati: 
"siamo i biscotti della nonna
sapremo rivelarti chi fosti
per aiutarti a scorgere chi sarai".

                                                    "I biscotti della nonna" di A. Comelli


Questi sono veramente i biscotti della mia nonna. Oggi che ho quasi trent'anni ancora sono lì, e Iole è ancora lì che mi dice "questo è il tuo sacchetto, dei più bianchi, i meno cotti. Nasconditeli!"
Questa ricetta però è per la mia Raffa, zia, cugina, amichetta di infanzia, madrina..... perchè la mia nonna è anche un pò la tua. 









- 4 uova,
- 30g di ammoniaca per dolci,
- 1/2 lt di latte,
- 1 limone intero grattugiato e spremuto,
- 1 bustina di vanillina,
- 1 bicchiere di olio,
-  farina q.b. (lei si raccomanda sempre che l'impasto sia morbido!!) 


lunedì 30 settembre 2013


Vacanze 2013 Torino di Sangro - Chieti-


24-31 Agosto 2013 ho incassato una gran bella lezione da questo posto!
Sono partita, forse spinta dal prezzo incredibilmente basso o dalla zona poco pubblicizzata, col forte pregiudizio di trovare un ambiente ed un mare poco accoglienti. Niente di più falso! 

IL MARE è ovunque cristallino, la sabbia piacevolmente fine. Estremamente adatto a famiglie con bambini piccoli, il mare resta sui 30 cm di profondità per metri e metri fino a raggiungere gli 80 cm soltanto nei pressi degli scogli. Questi, peraltro, impediscono al mare di essere agitato, quindi, bandiere rosse scongiurate!! Per ragioni di lavoro, ma soprattutto per risparmiare qualcosina, abbiamo scelto di partire l'ultima settimana di Agosto. Nonostante il carattere piovoso di questa estate, e la variabilità tipica della costa Adriatica, abbiamo trovato un clima da sogno. Sole caldo ed una perenne e piacevolissima brezza. Due soli pomeriggi piovosi. Lo stabilimento balneare di cui abbiamo usufruito è il Baia Blu. Spiaggia sempre pulita, personale cortese e disponibile, possibilità di pranzare e cenare con diverse possibilità di scelta e a prezzi ragionevoli. Da segnalare i parcheggi lungo tutto il lungomare a pagamento, soltanto 3 Euro al giorno. Con possibilità di abbonamenti vantaggiosi settimanali e mensili. 

L'ALLOGGIO. Di recente costruzione, la prossima stagione sarà al terzo anno di attività, il residence/camping "Verdemare" è dotato di una immensa e curata area camper e 11 casette mobili da 5 posti. Ogni casetta ha il relativo posto macchina a fianco, uno spazioso portico attrezzato con stendino tavolo e sedie, cucina molto fornita e spaziosa, sue camere da letto (una matrimoniale e una tripla), bagno con doccia sorprendentemente nuovo e pulito, zanzariere alle finestre (anche se noi non abbiamo trovato UNA zanzara), allarme, climatizzatore. Il custode, Venanzio, è molto attento alla pulizia dell'area, alle casette, a dare qualsiasi tipo di informazione anche attraverso volantini e brochure di ogni tipo. Una navetta assicura il trasporto da e per il mare anche se il tragitto è non più di 400mt. Personalmente preferivo andare e venire a piedi attraversando una graziosa pineta. 
Ci sono supermarket più o meno grandi a partire da 4 km ma quasi ogni mattina ci sono dei simpatici signori che portano al camping di tutto, dal pane al vino, dalle verdure al pesce....

Per poter fare una passeggiata dovete raggiungere Lanciano o Vasto (entrambi a 30km circa). Da segnalate l'ultimo sabato di agosto la "Sagra dei dolci locali" a Villa Romagnoli, comune di Mazzagrogna, provincia di Chieti. 

Vi lascio qualche link.



martedì 11 giugno 2013

Biscottini al Cocco.



Gli ingredienti per queste buonissime palline al cocco sono:
-250g di farina di cocco;
- 150g di farina 00;
- 3 uova medie;
- 200g zucchero semolato.
Niente è più semplice di questi biscottini. Basta mescolare tutti gli ingredienti e formare le palline. Giratele nella farina di cocco e infornatele a 180° per 15 minuti.

martedì 4 giugno 2013

Portapenne fai da te

Ieri mi sono dedicata ad un portapenne da regalare al mio fratellino. È stato fatto riciclando sei rotolini di cartone per la carta igienica, una scatola di gelato, e un vecchio giornale. Con un po' di fantasia, colla e nastro bi-adesivo ci vuole un attimo! Certo il tema non piacerà proprio a tutti ma....

lunedì 27 maggio 2013

Trasformare flaconi in faldoni.

Cosa si può combinare con un flacone di detersivo vuoto e un vecchio lenzuolo bucato da buttare?? 
Un faldone porta documenti/libri fai da te!! 
Tutto quello che vi occorre è un pò di stoffa, un flacone di detersivo vuoto e pulito, nastro biadesivo o colla e tanta tanta fantasia!! Prima di iniziare a decorare dovrete tagliare la parte del tappo all'altezza che desiderate e la parte del manico, in modo da avere la tipica forma del faldone. Questo è il mio... Prendete spunto e fatene altri molto molto più belli. Quel che importa è riciclare!!! 



giovedì 23 maggio 2013

Ricetta per Sturalavandini Fatto in Casa.

Uno dei prodotti per la cura della casa in assoluto più pericolosi è il disgorgatore, conosciuto più comunemente come sturalavandini. La composizione chimica di questi prodotti è costituita da un mix di acidi che riducono la vita utile dei tubi, estremamente tossici, aggressivi per la pelle ed ovviamente inquinanti. 
Molto spesso vengono acquistati, sostenendo peraltro costi estremamente elevati, non sapendo che possono bastare, nella maggior parte dei casi, i classici consigli della nonna.
- Ovviamente la prevenzione è la cura migliore dunque evitate di far cadere nello scarico del lavandino pezzetti di alimenti, carta ... E' utile invece versare quotidianamente le acque bollenti di cottura, meglio se salate.
- Quando l'otturazione è già avvenuta, si può tentare un primo approccio con spirale o comune sifone. Se non riuscite a risolvere il passo successivo è versare un bicchiere di sale fino, un bicchiere di bicarbonato e due di aceto bianco in questo preciso ordine. Dopo un paio di minuti (sentirete friggere) versate un pentolino di acqua bollente. 
- Se non risolvete provate miscelando mezza tazza di sale fino, mezza tazza di bicarbonato e mezza tazza di cremore tartaro per poi versare il solito pentolino di acqua bollente.
- L'ultima possibilità è la soda caustica. Lasciata come ultima perchè anch'essa inquinante e tossica. Utilizzate guanti e mascherina! Versatene un pò a scaglie nello scarico e poi sciacquate con tanta acqua bollente. Sono certa che seguendo questi consigli riuscirete a liberare le tubature, risparmiando, senza causare danni allo scarico, all' ambiente e alla vostra salute. 

mercoledì 22 maggio 2013

Crema di caffè fredda.

Ho provato a riprodurre la crema di caffè che troviamo nei bar in questo periodo... la mia ricetta è:
-tre tazzine di caffè
-200ml di panna fresca montata
-zucchero qb
Mescolate semplicemente la panna al caffè zucchetato a piacere. Se avete il gelataio, fatelo girare per 20 min; altrimenti mettetelo in una bottiglietta che potete agitare prima di servire. Potete guarnire con cacao.

martedì 14 maggio 2013

Biscotti Occhi Di Bue a Fiorellino.

I biscotti Occhio di Bue sono dei deliziosi pasticcini secchi da poter guarnire a piacere con marmellate, creme o Nutella. Molto semplici da realizzare possono essere consumati a merenda davanti ad una buona tazza di thè.

Gli ingredienti per l'impasto sono:
- 250g farina OO;
- 125g burro t.a.;
- 100g zucchero;
- 2 tuorli;
- 1 pizzico di sale.

Una volta dato all'impasto un aspetto omogeneo si lascerà riposare in frigo per almeno mezz'ora, protetto da pellicola. 
Trascorso il tempo di riposo, stendete con il mattarello una sfoglia di circa 1/2 centimetro e con i coppapasta  ritagliate dei fiorellini. Per la metà dei fiori dovete ritagliare un foro al centro. 
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. 
Quando saranno freddi potrete farcire i dischi interi a piacere e coprirli con un biscotto forato. 
Gli Occhi di Bue sono pronti! Buona merenda!! 

domenica 12 maggio 2013

Torta cioccolato panna e fragole per la festa della mamma.



Auguri a tutte le mamme, ma soprattutto alla mia. 
Una donna come tante che nella sua quotidianità, fa da spina dorsale a famiglie alle prese con la crisi, marito in cassa, figli, casa, genitori e suoceri anziani, lavoro. 
Ma come si fa a non pensare che soltanto in Italia vengono uccise in media 100 donne e quasi 700 mila  subiscono violenze ripetute. Secondo l'ISTAT il 43% dei reati contro la donna avviene in casa, da mariti, compagni,fidanzati ex. E nel 63% dei casi i figli hanno assistito ad uno o più episodi. Secondo l'Osservatorio nazionale sullo Stalking, il 10% circa degli omicidi avvenuti in Italia ha avuto come prologo atti di stalking di durata media di circa un anno e mezzo. 
Nel 96% dei casi non c'è denuncia. 


Dedicherò la giornata a ringraziare mia madre per tutto quello che fa. 
Dedicherò la giornata a convincermi che è giusto ringraziarla tutti i giorni.
Ma soprattutto dedicherò la mia giornata ad augurarmi che ogni singolo uomo sulla Terra si ricordi di essere stato un figlio. E veda in ogni singola donna, di ogni età, la sua mamma. 
Un giudice, un marito, un fidanzato, un compagno, un  ex, un figlio, un datore di lavoro, un passante.... 
E voi, mamme e non, siete delle donne! Ed avete risorse inestimabili! Non dovete accettare, giustificare NESSUNA violenza, Neanche una prima piccola, minuscola insignificante. Perchè ce ne saranno altre. Tutelate voi stesse e i vostri figli! Immaginateli senza di voi.... 



venerdì 10 maggio 2013

Riciclo L'Armadio!

Voglio darvi delle semplici idee per riciclare tutto quello che avete nell'armadio... O quasi!
In famiglia sono la maggiore, dopo di me ci sono 4 maschiacci (1 fratello e tre cugini) ed infine un'altra femminuccia.
ANNI '86-/93: Le mie tute e tutine (ovviamente unisex) sono passate da me a tutti e 4 gli ometti. Fino a quando loro continuavano a crescere ed io no.
ANNI '93-'00: tutte le tute e tutine di sopra sono tornate a me, incrementate dei vestiti che nel frattempo avevano comprato appositamente per loro.
Quando le maglie o i pantaloni andavano bene in vita ma non di braccia o gamba, si tagliavano e con un orlo diventavano dei comodissimi pantaloncini corti/ magliette mezza manica!
Buchetti e macchie (quando accadevano accidentalmente su capi nuovi) venivano magistralmente coperti con  bottoncini di decoro o fiorellini all'uncinetto/toppette.
Quando il capo diventava improponibile passava nella sezione "capi da portare in casa".
Ed infine, quando diventava osceno addirittura per la casa, diventava attrezzatura per la pulizia:
- le t-shirt e capi simili sono ottime per la pulizia dei vetri (l'importate è che il tessuto non lasci peletti)! Strappate i capi per ottenere le dimensione che desiderate, una pezzetta dovrà essere bagnata con acqua calda ed una vi servirà asciutta. Bagnate per bene il vetro e subito dopo asciugate con cura. Vedrete...
- ogni capo in cotone è ottimo per spolverare!
- i capi in lana sono ottimi per asciugare pavimenti lucidi. In salotto ed in bagno di solito tutte abbiamo un pavimento con queste caratteristiche, io, per esempio, ogni volta che vado a lavarlo resta macchiato con le goccioline di acqua. Ho provato ad asciugare subito dopo il lavaggio con delle pezze di lana e... il risultato è ottimo!

Ed infine mi sento di dire che se non siete fortunati come me, ed avete una famiglia (anche se allargata) meno numerosa, ci sono tante persone che hanno bisogno di abiti. Basta guardarsi intorno, non serve andare molto lontano...

BUONA GIORNATA!!!

martedì 7 maggio 2013

Ravioli ricotta e spinaci.

Domenica un amico mi ha regalato una ricotta grande fatta in casa. Per evitare che alla fine si rovinasse ho deciso di fare dei ravioli ripieni di ricotta e spinaci. In casa siamo sette per cui vi darò le dosi per po' di gente affamata... per la pasta un uovo ogni 100g di farina. Circa un uovo a persona. Per il ripieno 200g ricotta, un mazzetto di spinaci lessi, sale pepe e noce moscata a piacere.  Io ho lo stampo per i ravioli ma per chi non ce l'ha può distribuire un cucchiaino di impasto a distanza di di 3-4cm, spennellare la sfoglia con il tuorlo d'uovo,  coprire con un'altra sfoglia e ritagliare i ravioli con la rotellina. Ovviamente li ho conditi con burro e salvia.  Erano buonissimi! 

giovedì 2 maggio 2013

Detersivo per stoviglie fai da te

Vivo in campagna ed amo la mia terra.
Amarla significa rispettarla e crescendo ho imparato a farlo in modi diversi ed in ogni momento.
Le cose più semplici (non gettare la carta a terra, non appiccicare gomme da masticare ovunque...) credo di averle imparate a casa e a scuola, durante quel corso di "Educazione Civica" purtroppo scomparso o occultato da ogni programma didattico.
Mi piacerebbe condividere tutte quelle idee che ho avuto o ho "rubato", per salvaguardare nel mio piccolo  il mio mondo, con chi la pensa come me e, come me, ama la sua casa.
Una delle cose che faccio è cercare detersivi biodegradabili. Ho pensato che usandone di meno, avrei potuto ammortizzare il costo certamente più alto di un classico sapone. Purtroppo ho scoperto con il tempo che anche quando vengono indicati come Bio, contengono sostanze inquinanti. Potevo fare meglio.
Rovistando nelle esperienze dei miei nonni, che certamente 70 anni fa non avevano questi prodotti, ho scoperto proprietà straordinarie nelle cose che utilizziamo tutti i giorni. Io metterò a disposizione la mia curiosità ma voi, che avete come me la fortuna di poter parlare con i vostri nonni, fatelo. Ogni giorno. Scoprirete tesori inaspettati e di incalcolabile valore. E magari condividetelo!
Oggi vi darò la ricetta per il detersivo da stoviglie. Ricordandovi però che potete risparmiare acqua aprendo poco il rubinetto per il risciacquo, chiudendolo OGNI volta che non vi occorre, e raccogliendo l'acqua in una bacinella utilizzandola magari per innaffiare i fiori o da gettare nel WC. Attenzione! Anche l'acqua "saponata" potrete utilizzare perchè assolutamente naturale!

- 3 limoni;
- 400ml acqua;
- 200g sale;
- 100 ml aceto bianco.

Fate bollire i limoni finchè non saranno morbidi, strizzateli e frullateli con un pò dell'acqua prevista e tutto il sale (se li frullerete molto finemente potrete utilizzare il sapone anche in lavastoviglie).  Aggiungete la restante acqua e l'aceto e mettete a bollire per 10 minuti. Mescolate altrimenti tende ad attaccare sul fondo. Quando il composto è diventato denso potete metterlo in vasetti di vetro. Sigillare i vasetti facendoli bollire per 15 minuti completamente ricoperti dall'acqua, vi permetterà di conservarli a lungo.
Per la lavastoviglie ne bastano 2 cucchiai da minestra!




martedì 30 aprile 2013

Copertina bebè

Stasera ho terminato la copertina da regalare alla mia amica per la sua bimba che nascerà il 15 maggio. Ho iniziato le prime catenelle all'uncinetto quando ho avuto la notizia sei mesi fa. Un giro al giorno è cresciuta insieme a Marina. Così si chiamerà. Ora che è terminata non vedo l'ora di conoscerla. Ed in fondo spero diventi per lei come la copertina di Linus: un rifugio, una protezione, un affetto. Io, senza averla mai vista, senza sapere che volto avrà, le voglio già bene. Dovremmo ricordarlo sempre che esiste un bene cosi, ci renderebbe la vita più dolce anche da adulti.  

venerdì 26 aprile 2013

Crescia (pizza al formaggio)

Sarebbe un "pane" di Pasqua ma... è talmente buona che la faccio sempre!
Gli ingredienti sono:
-1/2 kg di lievito madre cresciuto,
-2uova,
-100g parmigiano,
-1 bicchiere di olio,
-1/2kg farina,
-1lievito di birra.
Impastare e far lievitare per due ore circa. Quando è lievitata inserire dei pezzetti di provola. 100g circa. Cuocere in forno ben caldo (200º) per una mezz'oretta. Calda è superbuona!!!

giovedì 25 aprile 2013

Anagni


Oggi vi racconto un pò della mia città :) 
Anagni, conosciuta come la città dei papi e la città che ne schiaffeggiò uno (anche se pare soltanto moralmente)... Città dalle grandi contraddizioni da sempre. 
- Città dei Papi perchè: per essere stata a lungo residenza papale, e per aver dato i natali a ben quattro pontefici (Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII). 
- Lo Schiaffo di Anagni: cantato da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, Purgatorio, XX, 85-90. 
"Perchè men paia il mal futuro e 'l fatto,
veggio in Alagna intrar lo fiordaliso,
e nel vicario suo Cristo esser catto.

Veggiolo un'altra volta esser deriso;
veggio rinovellar l'aceto e 'l fiele,
e tra i vivi ladroni esser anciso."

Il re di Francia Filippo IV il Bello inviò il suo consigliere Nogaret e Giacomo Colonna (detto Sciarra) dal Papa, a capo di alcuni soldati, per sollecitare il ritiro della bolla "Super Petri Solio", che conteneva la scomunica del re. Durante la notte, probabilmente aiutati dal podestà della città, i soldati entrarono ad Anagni e la occuparono, rinchiudendo il pontefice nel palazzo di famiglia (attuale Palazzo Bonifacio VIII) Nogaret e Sciarra Colonna cercarono di costringere il pontefice a ritirare la bolle ad abdicare. Pare che dopo due giorni di reclusione gli stessi Anagnini lo liberarono. L'episodio datato 7 Settembre 1303, quindi, si tratterebbe non di uno schiaffo vero e proprio, quanto piuttosto di uno schiaffo morale, un oltraggio. Attribuito dalla leggenda soltanto a Sciarra Colonna. 

Situata su di un colle, all'interno della catena montuosa dei monti Ernici, offre paesaggi mozzafiato; mentre il centro storico di origine medioevale è costituito da edifici eleganti, chiese romaniche, campanili, logge e piazze ( Palazzo Bonifacio VIII, Palazzo civico, Casa Barnekow, cattedrale di Santa Maria, le mura ciclopiche e Porta Cerere). La leggenda vuole che sia stato lo stesso dio Saturno a fondare Anagni insieme alle altre quattro cittadine "saturnie" ( Alatri, Arpino, Atina, Ferentino). Lo stemma della città risale al XII secolo.




E' costituito da un'aquila su un leone rampante( simbolo della predominanza di Anagni sulle città della confederazione ernica); le chiavi incrociate ad indicare l'appartenenza allo stato della Chiesa; il manto imperiale,la corona e la sigla S.P.Q.A., aggiunte nel 1700 da papa Innocenzo XIII, l'appartenenza all'impero romano; e il motto "Hernica Saxa Colunt Quos Dives Anagnia Pascit." (Abitano i monti  Ernici coloro che nutre la ricca Anagni) ad indicare la ricchezza della città. Oggi, purtroppo, dopo un periodo realmente fiorente in cui la zona industriale raggiunse quasi il primato in europa,  la città vive una profonda crisi. Mi preme ricordare le lotte decennali che durano ancora, per la VDC Videocon (ex Videocolor) con i suoi 1300 operai e le loro famiglie (tra cui la mia) e l'ospedale con un bacino di utenza che si aggira sulle 75000 unità. Un atto di irresponsabilità senza precedenti e senza giustificazioni. 

Nonostante il detto " Ad Anagni se non porti non magni" (Ad Anagni se non porti non mangi), ribattutto dagli Anagnini "ma se ci vai manco te lagni"( Se vai non resterai deluso) vi invito a testare la nostra ospitalità, a visitare i nostri tesori (che purtroppo non sempre vengono preservati come si dovrebbe) ed assolutamente ad assaggiare i nostri piatti!!! Perchè ad Anagni si mangia ECCOME!! Il periodo migliore è quello estivo con la notte bianca, il teatro medioevale (Giugno-Luglio-Agosto), festeggiamenti per il santo patrono San Leone Magno (18-25 Agosto). 



mercoledì 24 aprile 2013

Torta al Cioccolato Nutella e Panna


Torta al cioccolato fatta, con il contributo del mio fratellino, per festeggiare il compleanno della mia mamma! 
E' un pan di spagna al cioccolato farcito con bagna al cappuccino, Nutella (tanta) e panna. C'è del pan di spagna sbriciolato sopra e i savoiardi imbevuti nel caffè a guarnire i bordi. Carina no? E soprattutto VELOCISSIMA!!!! Come sempre andavo di frettissima... 


martedì 19 febbraio 2013